Una Domenica delle Palme all’insegna de “le regole non sono uguali per tutti”. Un omone grande e grosso che sembra tanto rispettoso del buon gioco inizia a togliere il pantalone della tuta seduto in panchina dopo il primo game…. sapendo che il regolamento non lo prevede. Per tutto il set a suo favore approfitta della riga di fondo con il piede 30cm all’interno, ma non si accorgerà mai !!!! In netto vantaggio controlla personalmente ogni palla chiamata out dal suo giovane avversario, con grande flemma arriva a farsi controllare un polso dolorante da un amico bordo campo e poi nel orso del set accusa incontinenza allontanandosi dal campo addirittura nonostante un giudice arbitro lo avesse avvertito che non si poteva fare… L’incontro continua dopo che penosamente il nostro rispettoso cinquantenne risponde alle provocazioni del pubblico e durante uno smash del ragazzo si permette di disturbare con i suoi gemiti……. Finalmente si aggiudica l’incontro al terzo set , contento e applaudito dal pubblico !!! Forse un premio va dato al giovane che ha sopportato in silenzio un omone che lo ha intimidito con il suo fair play , ma soprattutto perché nonostante tutto proprio un giudice arbitro non abbia APPLICATO il regolamento scritto!!!! Complimenti al giovane 17enne che sicuramente dagli adulti grandi e grossi ha avuto una lezione positiva.
Cara Paola,
credo che questo sia il posto sbagliato per recriminare.Sarebbe stato molto meglio farlo durante il match col giudice arbitro di persona e porre rimedio in caso (a suo parere ovviamente) ci fossero state delle disparità di trattamento.
Il ragazzo giocando senza nè chiamare il giudice nè lamentando tale situazione ha di fatto accettato tutto quello che accadeva in campo.
Sono sicuro che si potrebbero evitare queste sterili discussioni che a posteriori non servono a nessuno, ma al momento potrebbero servire a far crescere il tennis in generale,noi ufficiali di gara, i giocatori in campo….ed i genitori e spettatori a bordo campo che spesso intervengono a sproposito durante gli incontri.
Nella speranza che la prossima volta possa parlarne di persona col giudice arbitro,
la invito a firmare con nome e cognome i prossimi commenti in modo che tutto sia più trasparente.
Saluti,
Giudice arbitro titolare del torneo Open della Torres,
Gabriele Faggiani
Una Domenica delle Palme all’insegna de “le regole non sono uguali per tutti”. Un omone grande e grosso che sembra tanto rispettoso del buon gioco inizia a togliere il pantalone della tuta seduto in panchina dopo il primo game…. sapendo che il regolamento non lo prevede. Per tutto il set a suo favore approfitta della riga di fondo con il piede 30cm all’interno, ma non si accorgerà mai !!!! In netto vantaggio controlla personalmente ogni palla chiamata out dal suo giovane avversario, con grande flemma arriva a farsi controllare un polso dolorante da un amico bordo campo e poi nel orso del set accusa incontinenza allontanandosi dal campo addirittura nonostante un giudice arbitro lo avesse avvertito che non si poteva fare… L’incontro continua dopo che penosamente il nostro rispettoso cinquantenne risponde alle provocazioni del pubblico e durante uno smash del ragazzo si permette di disturbare con i suoi gemiti……. Finalmente si aggiudica l’incontro al terzo set , contento e applaudito dal pubblico !!! Forse un premio va dato al giovane che ha sopportato in silenzio un omone che lo ha intimidito con il suo fair play , ma soprattutto perché nonostante tutto proprio un giudice arbitro non abbia APPLICATO il regolamento scritto!!!! Complimenti al giovane 17enne che sicuramente dagli adulti grandi e grossi ha avuto una lezione positiva.
Cara Paola,
credo che questo sia il posto sbagliato per recriminare.Sarebbe stato molto meglio farlo durante il match col giudice arbitro di persona e porre rimedio in caso (a suo parere ovviamente) ci fossero state delle disparità di trattamento.
Il ragazzo giocando senza nè chiamare il giudice nè lamentando tale situazione ha di fatto accettato tutto quello che accadeva in campo.
Sono sicuro che si potrebbero evitare queste sterili discussioni che a posteriori non servono a nessuno, ma al momento potrebbero servire a far crescere il tennis in generale,noi ufficiali di gara, i giocatori in campo….ed i genitori e spettatori a bordo campo che spesso intervengono a sproposito durante gli incontri.
Nella speranza che la prossima volta possa parlarne di persona col giudice arbitro,
la invito a firmare con nome e cognome i prossimi commenti in modo che tutto sia più trasparente.
Saluti,
Giudice arbitro titolare del torneo Open della Torres,
Gabriele Faggiani