Sul sito della Federtennis un bellissimo articolo sull’epilogo dei Campionati Sardi Assoluti 2012 “Televideocom Cup”.
La vittoria di Gino Asara è motivo di orgoglio per il Circolo di Viale Adua e le parole del cronista descrivono bene l’emozione di quei momenti:
Per chi non c’era, l’emozione non si può immaginare. La racchetta di Gino che cade, centinaia di applausi e i suoi occhi che cercano ogni amico, parente, conoscente sulle tribune che hanno sperato di vederlo un giorno lassù. We are the champions, musica inflazionata dei Queen in questi momenti era la colonna sonora giusta per quegli abbracci e per l’invasione di campo per Gino Asara che ha una dedica: “Dedico questo successo ai miei genitori, alla mia familia e a me stesso, per tutti i sacrifici che ci sono dietro questo traguardo”.
Onore a Manuel, che ha superato il fantasma di Stefano Mocci, ma la sua carta d’identità ci dice 1991, e l’albo d’oro nelle prossime edizione di sicuro vedrà il suo nome. Ma anche lui, paradossalmente, è contento di vedere quello di Asara: “Sono dispiaciuto di aver perso, ma sono contento di aver perso con Gino, si meritava questo titolo”.
Una menzione anche per gli organizzatori.
LEGGI TUTTO L'ARTICOLO SUL SITO DELLA FEDERTENNISC’è un vittoria in più in questi Assoluti. Quello di un circolo, la Torres, culla di questa manifestazione, che ha riportato la competizione più prestigiosa nel grembo di questo sport. Cominciare con gli Assoluti per una nuova dirigenza è come saltare dall’ultimo dei trampolini. Beh, Fabrizio Oronti e tutto il nuovo direttivo hanno cominciato con un successo organizzativo innegabile. Alla Torres questa settimana, ma in particolare ieri, si è respirata l’aria dei giorni gloriosi, di grande tennis. No, non era un traguardo: è un punto di partenza.